Cancellazione del volo Volo In Ritardo

Cancellazione del volo: differenza tra rimborso e risarcimento nel Regolamento europeo

lunedì 28 novembre 2016

Può sembrare una distinzione banale, eppure, molti passeggeri nel reclamare i propri diritti confondono quello che è il diritto ad aver rimborsato il costo del biglietto con il diritto ad ottenere un risarcimento per i danni morali e materiali subiti.

Frustrazione di tre ragazzi davanti al computer per la cancellazione del loro volo

Cancellazione del volo e diritti

Il Regolamento europeo in materia di ritardi e cancellazioni prevede che qualora un volo venga cancellato, si ha diritto al rimborso del biglietto aereo o all'imbarco su un volo alternativo. In tali situazioni è inoltre prevista una compensazione pecuniaria che varia dai 250 ai 600 euro, a seconda della distanza coperta dal volo. Se a causa della cancellazione del volo, il passeggero incorre in altre spese aggiuntive, come pasti all'aeroporto o sistemazione in albergo, queste spese devono essere rimborsate in aggiunta dalla compagnia aerea.

Rimborso, risarcimento e circostanze eccezionali

Qualora le cause che hanno portato alla cancellazione del volo rientrino tra le circostanze definite ‘eccezionali’, non si ha diritto ad un risarcimento. Tali circostanze riguardano tutte quelle situazioni che, in accordo con la normativa europea, non possono essere considerate responsabilità della compagnia aerea, ad esempio, scioperi, condizioni meteo avverse o instabilità politica. Il passeggero ha comunque diritto al rimborso del biglietto aereo entro 7 giorni, o ha diritto ad essere imbarcato su un volo alternativo ragionevole.

Dunque, se il rimborso del biglietto è dovuto in ogni caso, lo stesso non può essere detto per il risarcimento. Quest’ultimo infatti, non è previsto in caso di forza maggiore. Spesso accade però, che anche in circostanze non eccezionali, come problemi tecnici o problemi operativi, il personale della compagnia aerea non informi i passeggeri sui diritti loro riservati dal Regolamento europeo e costoro, ignari, accettano solo il rimborso del biglietto, senza richiedere un risarcimento.

Quando NON è possibile chiedere un risarcimento per cancellazione di volo?

Non si ha diritto ad una compensazione se i passeggeri sono stati informati della cancellazione del volo almeno 2 settimane prima dalla data di partenza prevista o nel periodo compreso tra 2 settimane e 7 giorni, ma sia stato loro offerto un volo alternativo con partenza non più di due ore prima dell’orario previsto dal volo cancellato ed arrivo a destinazione finale meno di 4 ore dopo l’orario previsto.

Un’altra situazione in cui non può essere richiesto un risarcimento, riguarda quei casi in cui il vettore aereo comunica la cancellazione meno di 7 giorni prima dalla partenza, ma offre ai passeggeri un volo alternativo con partenza non più di un' ora prima rispetto all'orario previsto dal volo cancellato ed arrivo a destinazione finale meno di 2 ore dopo l’orario previsto.