Si può volare con un osso rotto?
mercoledì 15 ottobre 2025
È sicuro volare con un osso rotto?
Di solito sì, è sicuro volare con un osso rotto. Però è sempre importante parlare con il tuo medico prima di salire a bordo. Volare non comporta pericoli gravi per la frattura, ma ci sono alcuni aspetti da considerare, come il dolore e il gonfiore.
Fa male volare con un osso rotto?
Molto probabilmente sì, il dolore peggiorerà. Questo succede perché, quando il corpo subisce un rapido cambiamento di altitudine (come succede durante un volo), tende a gonfiarsi per via dell’edema periferico, cioè l’accumulo di liquidi nei tessuti. Magari ti è già capitato di notare mani, viso o gambe gonfie dopo un volo. In generale non è nulla di grave, ma se hai un osso rotto, la situazione può complicarsi. Il gonfiore può aumentare il dolore e, in casi estremi, causare coaguli di sangue o una forte riduzione della circolazione.
Si può volare con un gesso?
Volare con un gesso può causare qualche problema in più. Il gonfiore si verifica comunque, ma il gesso agisce come una barriera rigida, e il corpo non riesce ad adattarsi in modo naturale. Questo può aumentare notevolmente il dolore. Nei casi più gravi può verificarsi una condizione chiamata sindrome compartimentale: una pressione eccessiva nei muscoli che blocca il flusso sanguigno nella zona interessata. Oltre a essere molto dolorosa, se non viene trattata subito può causare danni permanenti. In certi casi, potrebbe essere necessario aprire il gesso prima che l’osso abbia tempo di guarire, oppure sostituirlo con un tutore per permettere al corpo di gonfiarsi senza rischi.
Quanto bisogna aspettare per volare dopo aver messo un gesso?
Si consiglia di aspettare almeno tra le 24 e le 48 ore dopo l’applicazione del gesso prima di volare. Per i voli brevi (meno di 2 ore) bastano 24 ore, mentre per quelli più lunghi è meglio aspettare almeno 48 ore. Se devi volare prima, sarà necessario aprire il gesso lungo tutta la sua lunghezza per permettere all’arto di espandersi senza problemi durante il volo.
Posso passare i controlli in aeroporto con un gesso?
Sì, puoi tranquillamente passare i controlli, ma preparati a un’ispezione più accurata. Il personale di sicurezza potrebbe voler controllare il tuo gesso per accertarsi che non nasconda nulla. Potrebbero usare un metal detector manuale o fare un controllo con tamponi per verificare la presenza di sostanze vietate. Il consiglio è di avere pazienza e collaborare per evitare inutili stress.
Devo avvisare la compagnia aerea?
Sì, è importante informare la compagnia aerea con cui voli della tua condizione. Dovresti comunicare quando ti sei rotto l’osso, se hai un gesso e quando è stato messo. Alcune compagnie non accettano passeggeri con gessi recenti (entro le 24 ore). Informare la compagnia ti permette anche di ottenere assistenza, come il servizio di sedia a rotelle o aiuto per l’imbarco. Se hai una gamba rotta, potresti aver bisogno di più spazio. In questo caso, sarebbe meglio chiedere un posto nella parte anteriore dell’aereo o con spazio extra per le gambe. Un posto corridoio è ideale per poterti alzare ogni tanto ed evitare di restare immobile troppo a lungo. Se hai una gamba ingessata, potresti dover prenotare un posto in più per tenerla sollevata. Alcune compagnie low cost, come Ryanair, richiedono l’acquisto di più posti (fino a 3) se hai un gesso alla gamba intera.
Consigli per volare con un osso rotto
- Parla sempre con il tuo medico prima di volare. Anche se in generale è sicuro, potrebbe darti consigli specifici per il tuo caso.
- Se il gesso è stato messo meno di 48 ore prima del volo, valuta di farlo aprire per ridurre la pressione.
- Bevi molta acqua per evitare la disidratazione, che può aumentare il gonfiore. Porta con te una borraccia e cerca di evitare bevande alcoliche. Se puoi, prendi anche degli integratori con elettroliti.
- Porta con te antidolorifici (solo quelli prescritti dal medico), qualche snack e tutto ciò che ti può aiutare a muoverti il meno possibile, soprattutto in aeroporto. Se viaggi da solo, non esitare a chiedere una mano al passeggero accanto.
Se durante il volo inizi a sentire troppo dolore o disagio, avvisa il personale di bordo. Sono formati per gestire situazioni mediche e possono aiutarti a stare meglio.
Devo dichiarare un osso rotto nell’assicurazione di viaggio?
Sì, sempre. Se non lo fai, rischi che l’assicurazione non copra le spese mediche se dovesse succedere qualcosa. Inoltre, dichiarare la frattura permette all’assicurazione di adeguare il premio e garantirti la copertura necessaria.
Pensieri finali: posso viaggiare con un osso rotto?
In breve: sì. Ma è fondamentale essere consapevoli dei possibili rischi e parlare con un medico prima di volare, soprattutto se hai un gesso. Considera il gonfiore che può verificarsi durante il volo e come questo può influenzare la tua lesione. Avvisa la compagnia aerea per organizzare l’assistenza necessaria e valuta la possibilità di prenotare posti extra se hai una gamba ingessata. E non dimenticare di dichiarare l’infortunio nella tua assicurazione di viaggio per viaggiare più tranquillo.
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