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Overbooking: perché si verifica e i diritti dei passeggeri

venerdì 9 settembre 2016

L’overbooking si verifica quando vengono prenotati e/o venduti un numero maggiore di biglietti aerei rispetto agl’effettivi posti disponibili. Sembra assurdo ma le compagnie aeree sono in realtà autorizzate a mettere in atto questa pratica di vendita. Le motivazioni sono molteplici, ad esempio, si cerca di evitare di effettuare voli con un numero esiguo di passeggeri, condizione dovuta al fatto che alcuni prenotati rinunciano all’ultimo momento o non si presentano. Così a rimetterci sono solo i passeggeri ignari a cui viene negato l’imbarco.

                                                  Immagine bianco e nero. Ragazza con valigia in attesa all'aeroporto.

I doveri della compagnia aerea nei confronti del passeggero

In situazioni di overbooking, la compagnia aerea deve come prima cosa far appello a volontari e verificare se vi siano tra i passeggeri persone disposte a cedere il proprio posto in cambio di benefici da concordare con la compagnia stessa. Se non dovessero esserci passeggeri volontari, coloro ai quali viene negato l’imbarco hanno diritto ad assistenza e specifiche forme di compensazione.

I diritti del passeggeri in caso di overbooking

Il passeggero ha diritto ad una compensazione pecuniaria calcolata in base alla tratta e alla distanza coperta dal volo. Il passeggero ha inoltre diritto al rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata nel caso la compagnia aerea non sia in grado o sia impossibilitata ad offrire una valida alternativa su un volo successivo.

In aggiunta alla compensazione pecuniaria e al rimborso del biglietto o alla prenotazione su un altro volo, il passeggero ha diritto ad assistenza da parte del vettore aereo. Tale assistenza si concretizza in: pasti e bevande in proporzione alla durata dell’attesa, qualora necessario sistemazione in albergo e trasporto, due chiamate telefoniche e messaggi via fax o email.

Limiti di applicazione delle tutele

Le tutele vengono applicate per passeggeri di voli di linea, charter e voli low cost in partenza da un aeroporto comunitario o in partenza da un aeroporto non comunitario ma con destinazione aeroporto comunitario e volo operato da compagnia aerea comunitaria.

Il risarcimento dovuto

Per i voli intracomunitari inferiori o pari a 1500km, la compensazione pecuniaria ammonta a 250€, per voli intracomunitari superiori a 1500km, invece, la compensazione pecuniaria ammonta a 400€.

Nel caso di voli internazionali inferiori o pari a 1500km, la compensazione pecuniaria dovuta al passeggero è di 250€, per voli tra i 1500km e 3500km, il risarcimento ammonta a 400€ ed infine, per voli che coprono una distanza superiore ai 3500km, il passeggero ha diritto a ricevere dalla compagnia aerea 600€.

Come evitare l’overbooking

Purtroppo non c’è un vero e proprio modo per evitare tale inconveniente, tuttavia un piccolo aiuto potrebbe derivare dal fare il check in oline, cosicché una volta ricevuta  la carta d’imbarco si può controllare se è stato effettivamente assegnato un posto a sedere. Se quest’ultimo non appare sulla carta, significa che c’è un problema e che probabilmente si tratta di overbooking del volo.

Il team di Volo In Ritardo