CAOS ALITALIA

CAOS ALITALIA: i diritti dei passeggeri in quest'atmosfera d'incertezza

martedì 2 maggio 2017

Con la giornata di oggi si avranno maggiori informazioni sul futuro di Alitalia, molto discusso nei giorni passati. L'assemblea dei soci ed il cda della compagnia si riuniranno per richiedere un'amministrazione straordinaria fino a quando non si troverà una soluzione definitiva. Molte sono le ipotesi che sono state avanzate in questo periodo buio per la compagnia italiana e sembra che si sia giunti ad un bivio da cui non si possa più tornare indietro: vendere la compagnia (preferibilmente ad un solo compratore, evitando così l'effetto "spezzatino"), oppure la liquidazione totale della compagnia.

CAOS ALITALIA: i diritti dei passeggeri in quest'atmosfera d'incertezza

BIGLIETTI GIÀ ACQUISTATI PER I MESI AVVENIRE

Come conferma il sito della compagnia aerea stessa, "Alitalia ribadisce che non vi è stato e non vi sarà alcun impatto dell'attuale situazione sull'operatività e sulla programmazione dei voli operati dalla compagnia". Cercando di rassicurare tutti coloro che hanno scelto di volare con il vettore italiano per le prossime vacanze estive, Alitalia garantirà il funzionamento dei suoi servizi fino a nuova comunicazione. Qualora quindi verrà eletta un'amministrazione straordinaria o la compagnia verrà venduta ad un'altra compagnia aerea, la validità dei biglietti già acquistati fino a questo momento verrà rispettata. Uno scenario molto diverso, invece, si potrebbe prospettare qualora la compagnia decidesse di dichiarare lo stato di "bancarotta" e procedere con la liquidazione totale.

REGOLAMENTO EUROPEO DEI DIRITTI DEI PASSEGGERI IN CASO DI CIRCOSTANZE ECCEZIONALI

Le compagnie aeree hanno il dovere di compensare i passeggeri in caso di cancellazioni, ritardi o imbarco negato, a meno che questi disservizi non siano causati da "circostanze eccezionali", tra  le quali è inclusa la bancarotta di una compagnia aerea. Nell'articolo 14 del Regolamento 261/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio, infatti, si specifica che "gli obblighi che incombono ai vettori aerei operativi dovrebbero essere limitati o dovrebbero non applicarsi nei casi in cui un evento è dovuto a circostanze eccezionali che non si sarebbero comunque potute evitare anche se fossero state adottate tutte le misure del caso". Il fallimento di Alitalia, pertanto, non darebbe la possibilità all richiesta di compensazione, in quanto sarebbe considerato come una causa di forza maggiore, non relativa ad un problema che lo staff operativo del singolo volo avrebbe potuto prevedere. In questa sfortunata ipotesi, solo i passeggeri che avranno acquistato un biglietto con una tariffa rimborsabile potranno richiedere la cancellazione della prenotazione ed ottenere il costo del biglietto completo o parziale, qualora ci fosse una penale da pagare per l'annullamento.

In attesa di conoscere le decisioni che verrano prese nella giornata di oggi e nei prossimi giorni sul futuro della principale compagnia aerea italiana, i passeggeri potranno continuare a far valere i propri diritti e richiedere compensazione pecuniaria in caso di ritardi, cancellazioni e negato imbarco ai sensi del Regolamento Europeo e potranno conoscere tutti gli aggiornamenti su eventuali politiche di rimborso direttamente dalla sezione "NEWS" del sito ufficiale di Alitalia.

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