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CTOT: Ritardi o cancellazioni e il diritto al risarcimento ai sensi del Regolamento UE 261/2004

martedì 29 aprile 2025

Che cos'è un CTOT?

Il termine CTOT, acronimo di Calculated Take-Off Time (Orario di Decollo Calcolato), indica l'orario assegnato a un volo dal controllo del traffico aereo per assicurare un flusso sicuro e ordinato dei movimenti in volo. In pratica, rappresenta il momento previsto per il decollo. Questo orario viene stabilito solo dopo che la compagnia aerea ha trasmesso il piano di volo, spesso anche con mesi — o addirittura un anno — di anticipo rispetto alla data prevista. Il CTOT serve quindi come riferimento per piloti e compagnie aeree, indicando loro quando è il momento di avviare le operazioni di decollo.

CTOT e ritardi: quali sono le cause?

In sintesi, un ritardo legato a un CTOT si verifica quando un volo non può essere effettuato come previsto. Il CTOT può essere modificato dal controllo del traffico aereo a causa di circostanze che vanno al di fuori del controllo delle compagnie aeree, come ad esempio:

  • Congestione dello spazio aereo su determinate regioni
  • Condizioni meteorologiche avverse, come tempeste o nebbia
  • Limitazioni di capacità negli aeroporti di destinazione o lungo il percorso

Tuttavia, spesso le cause dei ritardi dovuti ai CTOT possono essere attribuite anche alla compagnia aerea, ad esempio:

Queste circostanze fanno sì che l'aereo non possa lasciare il gate come previsto, con un impatto diretto sul CTOT assegnato. La compagnia aerea è quindi obbligata a comunicare al controllo del traffico aereo che non sarà in grado di rispettare il CTOT fissato. Di conseguenza, la compagnia potrebbe perdere il suo slot CTOT o riceverne uno nuovo, più tardi, causando ulteriori ritardi.

Quando viene emesso un nuovo CTOT, il volo potrebbe dover rimanere al gate o attendere in un'area designata fino a quando non riceve l'autorizzazione a partire.

Ritardi dovuti ai CTOT: ho diritto a un risarcimento?

Ai sensi del Regolamento UE 261/2004, i passeggeri hanno diritto a un risarcimento se il loro volo subisce un ritardo superiore a 3 ore all'arrivo, salvo che il ritardo sia causato da “circostanze straordinarie”.

Le circostanze straordinarie possono includere condizioni meteorologiche avverse, disordini politici o scioperi dei controllori del traffico aereo. Tuttavia, non tutti i ritardi causati dai CTOT sono automaticamente qualificabili come circostanze straordinarie. Ogni caso è diverso e spesso le compagnie aeree negano erroneamente le richieste di risarcimento invocando il “ritardo del controllo del traffico aereo” senza dimostrare adeguatamente che si trattava davvero di una circostanza straordinaria. Le compagnie aeree devono fornire prove concrete che il ritardo dovuto dallo slot sia stato causato da circostanze straordinarie e che siano state adottate tutte le misure ragionevoli per evitare il ritardo.

Sebbene i ritardi dovuti al controllo del traffico aereo o al CTOT facciano parte del mantenimento della sicurezza e dell'ordine nei viaggi aerei, ciò non significa che debba essere accettato automaticamente un rifiuto della richiesta di risarcimento. Se il tuo volo ha subito un ritardo e sei arrivato/a a destinazione con più di 3 ore di ritardo, potresti avere diritto a un risarcimento.

Come posso richiedere un risarcimento per un ritardo da CTOT?

Utilizza il nostro calcolatore di risarcimento gratuito per verificare il diritto a un risarcimento! I nostri esperti esamineranno la tua richiesta e, se l'analisi confermerà che il disservizio è stato causato da circostanze straordinarie, chiuderemo il tuo caso senza alcun costo. Chiederemo un pagamento solo se riusciremo a ottenere il tuo risarcimento dalla compagnia aerea, poiché lavoriamo con il principio del "no win, no fee"!

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