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Manipolazione dell'orario di arrivo: il trucco delle compagnie aeree per negare il risarcimento

giovedì 1 maggio 2025

Definizione di orario di arrivo: cosa c'è da sapere

Il diritto al risarcimento si applica quando un volo subisce un ritardo di almeno 3 ore all'arrivo alla destinazione finale. Naturalmente, le compagnie aeree cercano in tutti i modi di tenere il ritardo sotto le tre ore. Ma c’è una cosa importante da sapere: non conta quando l’aereo atterra, ma quando si aprono le porte. 

La Corte di giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che l’orario ufficiale di arrivo è il momento in cui i passeggeri possono effettivamente scendere dall’aereo. Quindi, se il tuo volo atterra con due ore di ritardo ma resta fermo in pista per un’altra ora prima di aprire le porte, hai comunque diritto al risarcimento!

Manipolazione dell'orario di arrivo

Poiché le compagnie aeree vogliono negare il maggior numero possibile di richieste di risarcimento, hanno molti assi nella manica. Una di queste è la manipolazione dell'orario di arrivo. Il nostro team di Volo-In-Ritardo.it ha affrontato alcuni casi incredibili riguardanti questo trucco e oggi ne condividiamo uno con voi.

Dopo l’atterraggio di un volo da Eindhoven a Bologna, la compagnia aerea ha aperto immediatamente le porte dell’aereo per far risultare un ritardo di 2 ore e 53 minuti. Così facendo, i passeggeri non avrebbero avuto diritto al risarcimento, essendo sotto la soglia delle 3 ore.

Ma c’è un dettaglio importante: la compagnia ha bloccato l’uscita con del nastro adesivo, impedendo a chiunque di lasciare l’aereo per altri 10 minuti. Solo dopo questo tempo il nastro è stato rimosso e i passeggeri hanno potuto scendere. Risultato? Il ritardo effettivo è stato di 3 ore e 3 minuti, e i passeggeri avevano pieno diritto al risarcimento!

Qui sotto trovi un’immagine che documenta l’accaduto.

L'importanza delle prove di un ritardo aereo

Senza una prova concreta, la compagnia aerea avrebbe semplicemente mostrato l’orario ufficiale di apertura delle porte, evitato il risarcimento e lasciato i passeggeri frustrati e a mani vuote. Per fortuna, uno dei passeggeri ha scattato una foto in quel momento, e i metadati dell’immagine hanno registrato l’orario esatto in cui è stata scattata!

Questa prova è stata usata in tribunale per dimostrare che il ritardo effettivo era di 3 ore e 3 minuti, non 2 ore e 53 come sostenuto dalla compagnia. Grazie a ciò, Volo-In-Ritardo.it è riuscita ad ottenere il risarcimento del volo che le spettava!

Cosa fare se una compagnia aerea nega il risarcimento

Quando il tuo volo è in ritardo, è importante raccogliere prove, soprattutto se il ritardo si aggira intorno alle 3 o 4 ore. Questo ti aiuterà a far valere il tuo diritto al risarcimento. Prendi nota di tutte le informazioni fornite dalla compagnia aerea: il motivo del ritardo, eventuali problemi tecnici o qualsiasi comunicazione ufficiale.

Se ti viene negato l’imbarco, chiedi sempre un documento scritto che lo confermi: la compagnia è obbligata a fornirlo. E non dimenticare: una semplice foto al gate può fare la differenza! Lo smartphone registra l’orario preciso nei metadati della foto, dimostrando che eri lì in tempo.

Come intraprendere un'azione legale contro una compagnia aerea?

Per i passeggeri, ottenere un risarcimento non è sempre facile: le compagnie aeree rifiutano spesso le richieste, sapendo che molti non andranno oltre. Senza prove solide o conoscenze legali, è facile arrendersi. Per questo, in molti casi, l’unico modo per ottenere ciò che ti spetta è andare in tribunale. 

Presentando una richiesta con Volo-In-Ritardo.it, aumenti le possibilità di successo: i nostri team legali hanno 15 anni di esperienza nel far valere i diritti dei passeggeri. Ci occupiamo di tutto, dalle spese ai rischi legali, così tu non dovrai preoccuparti di nulla. Basta inviare la richiesta e pensiamo noi al resto.

Risarcimento per voli in ritardo e cancellati

Secondo le normative dell’UE e del Regno Unito, se il tuo volo ha avuto un ritardo di oltre 3 ore o è stato cancellato con meno di 14 giorni di preavviso, potresti avere diritto a un risarcimento fino a 600 € a passeggero. Questo vale solo se il problema è responsabilità della compagnia aerea e non causato da circostanze straordinarie, come ad esempio le restrizioni del controllo del traffico aereo (ATC).

Pensi di avere diritto a un rimborso? Utilizza il nostro Calcolatore di risarcimenti per verificare la tua idoneità e inoltra la richiesta di risarcimento online!

Ci auguriamo che queste informazioni vi siano state utili e che il vostro viaggio sia sicuro e indimenticabile!

Volete ricevere altri consigli e trucchi di viaggio interessanti? Continuate a leggere i nostri blog!

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