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Regolamento EU261: scopri i tuoi diritti di passeggero aereo
Hai preso un volo all’interno dell’UE, in partenza dall’UE o diretto verso un Paese dell’UE? In questi casi, il regolamento europeo EU261 (o CE 261/2004) tutela i tuoi diritti come passeggero in caso di ritardo, cancellazione o negato imbarco per overbooking.
Questo regolamento è stato introdotto nel 2004 dal Parlamento Europeo con l’obiettivo di rafforzare la protezione dei viaggiatori e garantire un risarcimento adeguato in caso di disservizi aerei. Successivamente, nel 2009, la sentenza Sturgeon ha esteso il diritto al compenso anche ai casi di ritardo prolungato, equiparandoli alle cancellazioni.
A Volo-In-Ritardo.it, conosciamo bene l’EU261: il nostro team di esperti, con oltre 10 anni di esperienza, ha già aiutato più di un milione di passeggeri a ottenere il rimborso che gli spettava. Se anche tu hai avuto problemi con un volo, possiamo occuparci di tutto al posto tuo, dalla A alla Z.
Il tuo volo è stato cancellato o ha subito un lungo ritardo?
Potresti avere diritto a un risarcimento secondo il regolamento EU261
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Quando posso richiedere un risarcimento EC261?
Secondo il regolamento EU261 puoi richiedere un risarcimento nel caso in cui:
- Il volo è arrivato a destinazione con piú di 3 ore di ritardo
- Il volo è stato cancellato meno di 14 giorni prima della prevista data di partenza
- Quando ti é stato negato l’imbarco, il volo alternativo offerto dalla compagnia aerea è arrivato a destinazione con almeno 3 ore di ritardo.
Perché tu possa avere diritto al risarcimento, la compagnia aerea deve essere la parte responsabile del disservizio del volo — per saperene di piú in merito, leggi la sezione di questo articolo intitolata “Circostanze Straordinarie”.
Posso richiedere la compensazione EU261 per un volo fuori dall’Europa?
Sì, in molti casi è possibile. il regolamento EU261, infatti, non si applica solo ai voli all'interno dell’Unione Europea: ci sono diverse situazioni in cui potresti avere diritto a una compensazione anche se il tuo volo coinvolge paesi extra-UE. Ecco quando il regolamento può essere applicato:
- Voli all’interno dell’UE: qualsiasi volo tra due aeroporti situati in paesi membri dell’UE è sempre coperto.
- Voli in partenza dall’UE: anche se la destinazione si trova fuori dall’Europa, hai comunque diritto alla compensazione se il volo parte da un aeroporto UE.
- Voli verso l’UE da paesi non appartenenti all’UE: in questo caso, il volo è coperto solo se operato da una compagnia aerea europea.
Consulta la tabella qui sotto per capire meglio se il tuo volo rientra tra quelli coperti dal regolamento EU261 e se puoi fare richiesta di rimborso o compensazione.
Tipo di volo | Esempio | Risarcimento |
---|---|---|
Volo con vettore UE | Da Amsterdam a Roma con ITA | SI |
Volo con vettore extra UE in partenza da UE | Da Roma a New York con Delta Airways | SI |
Volo con vettore extra UE in arrivo in UE | Da New York a Roma con Delta Airways | NO |
Hai dubbi sul tuo diritto a un risarcimento previsto dal regolamento EU261?
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A quanto ammonta il risarcimento EC261?
L’ammontare del risarcimento in base al regolamento EU261 dipende dalla distanza del volo:
Distanza del volo | Risarcimento EU261 |
---|---|
Per tutte le tratte aeree inferiori a 1.500 km | 250 € a persona |
Per tutte le tratte aeree comprese tra 1.500 e 3.500 km | 400 € a persona |
Per le tratte aeree superiori a 3.500 km all’interno dell’UE | 400 € a persona |
Per tutte le tratte aeree superiori a 3.500 km al di fuori dell’UE | 600 € a persona* |
*se però il ritardo del volo è inferiore a 4 ore, l’importo totale potrebbe essere ridotto del 50%.

Regolamento UE 261 2004 in caso di volo in ritardo
Puoi richiedere il risarcimento secondo l'EU 261 per il tuo volo in ritardo se:
- Il tuo volo ha subito un ritardo di più di 3 ore
- La compagnia aerea è stata responsabile del ritardo — consulta la sezione “Circostanze Straordinarie” qui sotto per saperne di più.
Regolamento UE 261 2004 in caso di volo cancellato
In caso di cancellazione di un volo, il Regolamento UE 261/2004 garantisce una serie di diritti ai passeggeri, tra cui la possibilità di ottenere un risarcimento economico, un rimborso del biglietto, oppure entrambi, a seconda della situazione specifica.
Se il volo viene cancellato con un preavviso inferiore a 14 giorni rispetto alla data di partenza prevista e la responsabilità della cancellazione è attribuibile alla compagnia aerea (escludendo quindi circostanze eccezionali come condizioni meteorologiche estreme o emergenze sanitarie), il passeggero ha diritto a un risarcimento che può arrivare fino a €600, in base alla distanza del volo.
Parallelamente, il regolamento prevede che, in caso di cancellazione, se al passeggero non viene offerto un volo alternativo o se quest’ultimo decide di non accettare l’opzione proposta, si ha diritto al rimborso integrale del prezzo del biglietto originario. Questi diritti sono pensati per garantire una protezione efficace ai viaggiatori e per assicurare che le compagnie aeree assumano la responsabilità delle interruzioni dei servizi che dipendono dalla loro gestione.
Posso richiedere un risarcimento EU261 per un volo in overbooking oppure per un imbarco negato?
Sì! Il regolamento EU261 dichiara che se ti è stato negato l’imbarco senza che tu abbia fatto qualcosa di sbagliato, hai diritto ad un risacimento sulla base degli stessi principi che si applicano ai voli in ritardo o cancellati.
Negare l’imbarco è una pratica piuttosto comune tra le compagnie aeree, spesso legata all’overbooking del volo: le compagnie vendono più biglietti rispetto ai posti effettivamente disponibili sull’aereo e, se non si trovano abbastanza volontari disposti a rinunciare alla propria prenotazione, alcuni passeggeri possono vedersi negato l’accesso a bordo contro la propria volontà.
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Il regolamento EU261 consente alle compagnie aeree di offrire buoni viaggio per voli cancellati o in ritardo?
Il Regolamento EU261 permette alle compagnie aeree di offrire un buono viaggio in caso di volo cancellato o in ritardo, ma solo come opzione facoltativa, non come sostituto automatico del rimborso o del risarcimento in denaro. Molte compagnie e agenzie propongono i buoni per evitare di pagare direttamente, ma secondo la normativa europea devono sempre informare chiaramente i passeggeri del loro diritto a ricevere un rimborso o un risarcimento in contanti.
In generale, non è consigliabile accettare un buono viaggio al posto del denaro. Questo perché, accettandolo, ti vincoli a volare di nuovo con la stessa compagnia, spesso entro un periodo di tempo limitato. Inoltre, se la compagnia aerea dovesse fallire, il buono potrebbe diventare inutilizzabile, facendoti perdere completamente l'importo a cui avevi diritto.
Una compagnia aerea può rifiutarmi un risarcimento secondo il regolamento EU261?
Sì, una compagnia aerea può rifiutare il risarcimento, ma solo se non è responsabile del ritardo, della cancellazione o del negato imbarco, cioè in presenza di circostanze straordinarie.
Tra gli esempi più comuni ci sono condizioni atmosferiche avverse come nebbia fitta, pioggia battente o temporali, scioperi nel settore del trasporto aereo (anche se lo sciopero del personale della compagnia stessa non è considerato circostanza straordinaria), eventi politici come attacchi terroristici o disordini che mettono a rischio la sicurezza, disastri naturali come eruzioni vulcaniche o uragani, collisioni con volatili o oggetti estranei, comportamenti problematici di passeggeri o ritardi causati dal personale aeroportuale, come code molto lunghe ai controlli di sicurezza.
È importante fare attenzione, perché alcune compagnie aeree possono sostenere ingiustamente che si sono verificate circostanze straordinarie per evitare di dover rimborsare i passeggeri. Per aumentare le possibilità di ottenere il risarcimento o il rimborso a cui hai diritto, puoi richiedere assistenza tramite Volo-In-Ritardo.it, dove valuteremo con cura la tua richiesta e ci occuperemo di sollecitare la compagnia aerea. Per la tua comodità, lavoriamo esclusivamente con la formula “nessun risultato, nessuna spesa”.
Secondo il regolamento EC 261 2004, quanto tempo ho per fare un reclamo?
Lo stesso regolamento EU261 non stabilisce quanto tempo hanno i passeggeri per richiedere una compensazione del volo. Questa responsabilitá spetta alle autorità competenti di ogni paese, quindi assicurati di aver controllato il tuo volo prima di partire.
- Nel Regno Unito, si tratta dell’autoritá per l’aviazione civile, e il periodo di tempo è di 6 anni dalla data del disservizio del tuo volo.
- In Francia, Spagna, Scozia e Grecia, puoi richiedere il risarcimento del tuo volo per 5 anni.
- In Portogallo, Germania e Austria, hai 3 anni di tempo per richiedere il risarcimento del volo.
- In Italia, Malta e i Paesi Bassi, puoi richiedere il risarcimento del volo entro 2 anni.
Link utili
Regole sui risarcimenti per perdita di coincidenza



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